Sette soggiorni
Sette soggiorni
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Seven Sojourns è una raccolta di miniature pensate per consentire all'esecutore di intraprendere un'avventura attraverso tutti i modi ecclesiastici. Ogni miniatura non solo impiega tecniche diverse, ma esplora anche altrettanti generi. Ho scritto questo brano per invitare i chitarristi di livello intermedio-basso a sperimentare nuove sonorità e ad addentrarsi nella post-tonalità. Ascoltando questi brani, sentirete riferimenti ad alcuni dei miei compositori preferiti, come Leo Bouwer, Dusan Bogdanović, Arvo Pärt, Arnold Schönberg.
La musica di Liam Kuhn si muove in spazi liminali tra antico e moderno, tra musica classica e musica indipendente, dal minimalismo mistico al math rock. Laureato alla Memorial University School of Music di Terranova, dove ha studiato composizione con il Dr. Andrew Staniland e il Dr. Clark Ross, Kuhn esplora argomenti profondamente personali attraverso una lente multiforme.
Come i suoi insegnanti, la sua lingua madre musicale è la chitarra classica e, come esecutore, ha mantenuto un forte legame con questo strumento. Come compositore, Liam cerca di massimizzare la sua espressione con e oltre la chitarra attraverso la musica di culture diverse, spesso intitolando le sue opere in islandese e ricercando nuove sonorità sia dalla strumentazione tradizionale occidentale che da quella orientale. La sua sinestesia, in particolare la cromestesia, ovvero l'ascolto del suono come colore, conferisce al suo lavoro un flusso unico e intuitivo.
Il suo lavoro è stato eseguito con grande successo dai chitarristi ChromaDuo, Noel Gutierrez Quintana, Steve Murphy, Casey Pearce e Scott Jolicoeur, dalla violoncellista Nulibeth Ortiz, dai pianisti Liam Kovich e Will Bidgood, dalla flautista Julia Perry, dalla clarinettista Liza Konstantinova e dal violinista Whit FitzGerald.




